دورية أكاديمية

Magnetic Resonance Fingerprinting: imaging sintetico T1-pesato per rilevare la presenza di captazioni contrastografiche patologiche

التفاصيل البيبلوغرافية
العنوان: Magnetic Resonance Fingerprinting: imaging sintetico T1-pesato per rilevare la presenza di captazioni contrastografiche patologiche
المؤلفون: GARBO, CARLO
المساهمون: Cosottini, Mirco, Donatelli, Graziella
المصدر: http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-06152023-160647Test/.
بيانات النشر: Pisa University
سنة النشر: 2023
المجموعة: Università di Pisa: ETD (Electronic Theses and Dissertations)
مصطلحات موضوعية: RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
الوصف: L’imaging a risonanza magnetica (RM) è uno strumento di grande rilievo in neuroradiologia in quanto non invasivo e intrinsecamente multiparametrico. Le limitazioni principali risiedono nei lunghi tempi di acquisizione, nella sensibilità al movimento del paziente e nella difficoltà di ottenere dati quantitativi in tempi di acquisizione compatibili con la pratica clinica. Nel presente lavoro vengono confrontate le immagini T1-pesate post-contrastografiche ottenute con una sequenza di RM convenzionale con le analoghe immagini sintetiche ottenute utilizzando una tecnica innovativa di imaging quantitativo chiamata Magnetic Resonance Fingerprinting (MRF). Basata sulla variazione pseudocasuale dei parametri di scansione e sul sottocampionamento dello spazio k, l’MRF consente di ottenere le mappe dei tempi di rilassamento T1 e T2 e della densità protonica mediante un’acquisizione di pochi minuti e di sintetizzare, a partire da esse, immagini con contrasti simili a quelli dell’imaging RM convenzionale. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di confrontare l’MRF con l’imaging convenzionale nello studio delle lesioni captanti il mezzo di contrasto nel sistema nervoso centrale. L’imaging sintetico ha consentito di individuare il 94% delle lesioni captanti il mezzo di contrasto evidenziate all’imaging convenzionale, arrivando alla corretta identificazione delle lesioni nel 98% dei pazienti. Sono state inoltre misurate le volumetrie delle aree tissutali captanti e confrontate tra le due tecniche. Analizzando i dati in forma aggregata e, successivamente, divisi per gruppo di patologie, il volume di tessuto captante misurato sull’imaging sintetico è risultato sovrapponibile o maggiore rispetto a quello derivato dall’imaging convenzionale. MRF risulta quindi una promettente metodica di imaging quantitativo da cui poter ottenere immagini sintetiche caratterizzate da un elevato potere diagnostico, riducendo allo stesso tempo la durata dell’esame e la sensibilità al movimento che hanno caratterizzato fino ad ora la tecnica.
نوع الوثيقة: text
وصف الملف: application/pdf
اللغة: Italian
العلاقة: http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-06152023-160647Test/
الإتاحة: http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-06152023-160647Test/
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رقم الانضمام: edsbas.EEAF8303
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