يعرض 1 - 10 نتائج من 35 نتيجة بحث عن '"wave propagation"', وقت الاستعلام: 0.63s تنقيح النتائج
  1. 1
    سمعي

    المؤلفون: Azzarone, A., Bianchi, C., Settimi, A.

    المساهمون: Azzarone, A., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia, Bianchi, C., Settimi, A., Zolesi, B.

    الوصف: Il pacchetto applicativo “IONORT” per il calcolo del ray-tracing può essere utilizzato dagli utenti che impiegano il sistema operativo Windows. È un programma la cui interfaccia grafica con l’utente è realizzata in MATLAB. In realtà, il programma lancia un eseguibile che integra il sistema d’equazioni differenziali scritto in linguaggio Fortran e ne importa l’output nel programma MATLAB, il quale genera i grafici e altre informazioni sul raggio. A completamento di questa premessa va detto che questo pacchetto, nella sua parte computazionale, è figlio di un programma di Jones e Stephenson del 1975, dal titolo “A versatile three-dimensional ray-tracing computer program for radio waves in the ionosphere”, il quale a sua volta si rifaceva principalmente a un programma di ray-tracing di Dudziak (1961) e di altri ricercatori quali Croft and Gregory (1963), ecc. Pertanto, come tutti i recenti programmi di ray- tracing, questo è un programma fatto di programmi e non si può non menzionare qui la prima applicazione numerica di ray-tracing di Haeselgrove (1955). Attualmente questi programmi sono stati ottimizzati e adattati alle applicazioni dei radar oltre l’orizzonte - Over The Horizon, OTH – [Coleman, 1998][Nickish, 2008] sfruttando le potenzialità di potenti computer e periferiche per la presentazione e l’utilizzo real-time nel problema delle coordinate registration CR. In ultimo, si precisa che tutti i parametri di input, output e le modalità d’uso del pacchetto applicativo sviluppato saranno forniti nel manuale utente allegato al CD. ; Unpublished ; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) – Sezione di Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale (Roma 2) - via di Vigna Murata 605, I-00143 Roma, Italia. ; 3.9. Fisica della magnetosfera, ionosfera e meteorologia spaziale ; open

    العلاقة: XII Ciclo Seminari Tecnico-Scientifici Fisica e Radiopropagrazione Ionosferica (FRI); Bianchi, C., (1990). Note sull’interazione delle onde elettromagnetiche con il plasma ionosferico. Pubblicazione ING (Istituto Nazionale di Geofisica). Bianchi, C., and Bianchi, S., (2009). Problema generale del ray-tracing nella propagazione ionosferica – formulazione della ray theory e metodo del ray-tracing. Rapporto interno INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Budden, K. G., (1985). The propagation of the radio wave (Cambridge University Press, Cambridge). Coleman, C. J., (1998). A ray-tracing formulation and its application to some problems in over-the-horizon radar. Radio Science, Vol.33, No. 4, pp. 1187 – 1197. Croft, T. A., and Gregory, L., (1963). A fast, versatile ray-tracing program for IBM 7090digital computers, Rept. SEL-63-107, TR 82, contract No. 225 (64), Stanford Electronics Laboratories, Standford, California. Davies, K., (1965). Ionospheric Radio Propagation (National Bureau of Standard Monograph). Duziak, W. F., (1961). Three-Dimensional ray trace computer program for electromagnetic wave propagation studies, RM 61 TMP-32, DASA 1232, G. E. Tempo, Santa Barbara, California. Fowles, G. R., (1989). Introduction to modern optic (Dover Publications Inc., New York). Haeselgrove, J., (1955). Ray theory and new method for ray-tracing. Report of the Physical Society Conference, pp. 355-364 (The Physical Society, London). Kelso, J. M., (1964). Radio ray propagation in the ionosphere (McGraw Hill, New York). Jones, R. M., and Stephenson, J. J., (1975). A versatile three-dimensional ray-tracing computer program for radio waves in the ionosphere. U. S. Department of Commerce, Office of Telecommunication, OT Report, 75-76. Nickish, L. J., (2008). Practical application of Haselgrowe’s equation for HF systems. Radio Scientific Bulletin URSI N.325. Weinberg , S., (1962). Eikonal Method in Magnetohydrodynamics. The Physical Review, Vol. 126, No. 6, pp. 1899-1909.; http://hdl.handle.net/2122/6406Test

  2. 2
    مؤتمر

    المصدر: In: AIMETA 99 - XIV Congresso Nazionale AIMETA 1999 (Como, 6-9 Ottobre 1999). Atti, article n. 1. Centro di Cultura Scientifica 'Alessandro Volta', 1999.

    مصطلحات موضوعية: Wave propagation

    الوصف: Numerical and experimental investigation of free surface gravity waves is performed in comparison. Based on the potential flow assumption and fully nonlinear boundary condi- tions, a numerical wavemaker reproduces the experimental environment and allows for a combined detailed analysis of the relevant effects. A boundary integral formulation and a subdomain decomposition are used to provide high computational efficiency. The propa- gation of a regular wave with increasing steepness is analyzed by comparing the numerical results with the experiments performed. Finally, the generation of a wave packet is briefly reported both through the numerical and the experimental results. ; Vengono presentati alcuni risultati numerici e sperimentali relativi alla propagazione di onde di gravit`a di superficie libera. A tal fine `e stato sviluppato un algoritmo numerico per la simulazione delle condizioni sperimentali esistenti in un bacino di prova dotato di un dispositivo per la generazione controllata di onde. Il modello adottato `e quello di flusso a potenziale, con condizioni al contorno completamente non lineari. Il problema viene riformulato in termini di equazioni integrali e risolto numericamente mediante una tecnica di decomposizione in sotto-domini accoppiata alle equazioni di evoluzione per le frontiere libera e mobile. I dati sperimentali sono stati ottenuti presso gli impianti dell'INSEAN. Si discutono brevemente i risultati relativi alla generazione e propagazione di onde regolari e di pacchetti d'onda.

    وصف الملف: application/pdf

  3. 3
    دورية أكاديمية

    المؤلفون: CIRAOLO G

    المساهمون: G. Ciraolo

    الوصف: We describe a method for calculating the solution of the electromagnetic field in a non-rectilinear open waveguide by using a series expansion, starting from the field of a rectilinear waveguide. Our approach is based on a method of variation of boundaries. We prove that the obtained series expansion converges and we provide a radiation condition at infinity in such a way that the problem has a unique solution. Our approach can model several kinds of optical devices which are used in optical integrated circuits. Numerical examples will be shown for the case of finite aperiodic waveguide grating couplers.

    العلاقة: info:eu-repo/semantics/altIdentifier/wos/WOS:000260609700003; volume:87; issue:9; firstpage:1019; lastpage:1040; numberofpages:22; journal:APPLICABLE ANALYSIS; http://hdl.handle.net/2434/675073Test; info:eu-repo/semantics/altIdentifier/scopus/2-s2.0-74949124620

  4. 4
    تقرير

    المؤلفون: Bianchi, C., Settimi, A., Azzarone, A.

    المساهمون: Bianchi, C., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia, Settimi, A., Azzarone, A.

    الوصف: Il pacchetto applicativo “IONORT” per il calcolo del ray-tracing può essere utilizzato dagli utenti che impiegano il sistema operativo Windows. È un programma la cui interfaccia grafica con l’utente è realizzata in MATLAB. In realtà, il programma lancia un eseguibile che integra il sistema d’equazioni differenziali scritto in linguaggio Fortran e ne importa l’output nel programma MATLAB, il quale genera i grafici e altre informazioni sul raggio. A completamento di questa premessa va detto che questo pacchetto, nella sua parte computazionale, è figlio di un programma di Jones e Stephenson del 1975, dal titolo “A versatile three-dimensional ray-tracing computer program for radio waves in the ionosphere”, il quale a sua volta si rifaceva principalmente a un programma di ray-tracing di Dudziak (1961) e di altri ricercatori quali Croft and Gregory (1963), ecc. Pertanto, come tutti i recenti programmi di ray- tracing, questo è un programma fatto di programmi e non si può non menzionare qui la prima applicazione numerica di ray-tracing di Haeselgrove (1955). Attualmente questi programmi sono stati ottimizzati e adattati alle applicazioni dei radar oltre l’orizzonte - Over The Horizon, OTH – [Coleman, 1998][Nickish, 2008] sfruttando le potenzialità di potenti computer e periferiche per la presentazione e l’utilizzo real-time nel problema delle coordinate registration CR. In ultimo, si precisa che tutti i parametri di input, output e le modalità d’uso del pacchetto applicativo sviluppato saranno forniti nel manuale utente allegato al CD. ; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) – via di Vigna Murata 605, I-00143 Roma, Italia ; Published ; open

    العلاقة: Rapporti Tecnici INGV; 161; Bianchi, C., (1990). Note sull’interazione delle onde elettromagnetiche con il plasma ionosferico. Pubblicazione ING (Istituto Nazionale di Geofisica). Bianchi, C., and Bianchi, S., (2009). Problema generale del ray-tracing nella propagazione ionosferica – formulazione della ray theory e metodo del ray-tracing. Rapporto interno INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Budden, K. G., (1985). The propagation of the radio wave (Cambridge University Press, Cambridge). Coleman, C. J., (1998). A ray-tracing formulation and its application to some problems in over-the-horizon radar. Radio Science, Vol.33, No. 4, pp. 1187 – 1197. Croft, T. A., and Gregory, L., (1963). A fast, versatile ray-tracing program for IBM 7090digital computers, Rept. SEL-63-107, TR 82, contract No. 225 (64), Stanford Electronics Laboratories, Standford, California. Davies, K., (1965). Ionospheric Radio Propagation (National Bureau of Standard Monograph). Duziak, W. F., (1961). Three-Dimensional ray trace computer program for electromagnetic wave propagation studies, RM 61 TMP-32, DASA 1232, G. E. Tempo, Santa Barbara, California. Fowles, G. R., (1989). Introduction to modern optic (Dover Publications Inc., New York). Haeselgrove, J., (1955). Ray theory and new method for ray-tracing. Report of the Physical Society Conference, pp. 355-364 (The Physical Society, London). Kelso, J. M., (1964). Radio ray propagation in the ionosphere (McGraw Hill, New York). Jones, R. M., and Stephenson, J. J., (1975). A versatile three-dimensional ray-tracing computer program for radio waves in the ionosphere. U. S. Department of Commerce, Office of Telecommunication, OT Report, 75-76. Nickish, L. J., (2008). Practical application of Haselgrowe’s equation for HF systems. Radio Scientific Bulletin URSI N.325. Weinberg , S., (1962). Eikonal Method in Magnetohydrodynamics. The Physical Review, Vol. 126, No. 6, pp. 1899-1909.; http://hdl.handle.net/2122/6143Test; http://arxiv.org/abs/1009.1837Test

  5. 5
    تقرير

    المؤلفون: Sciacca, U.

    المساهمون: Sciacca, U., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia

    الوصف: I passaggi concettuali che portano dalle equazioni di Maxwell alle leggi dell’ottica geometrica non sono descritti esplicitamente nei testi di fisica dei bienni introduttivi ai corsi di laurea a carattere fisico – matematico. Spesso testi avanzati descrivono aspetti applicativi o altri aspetti relativi all’ottica ondulatoria, senza approfondire tali passaggi concettuali. In questo lavoro, partendo dai richiami delle equazioni di Maxwell e dallo studio delle onde piane, si passa ad introdurre l’ipotesi di base dell’approssimazione geometrica, ad analizzare le conseguenze ed i limiti di applicazione. Quanto descritto è alla base degli studi di radio propagazione in ionosfera. ; INGV ; Published ; 3.9. Fisica della magnetosfera, ionosfera e meteorologia spaziale ; open

  6. 6
    تقرير

    المؤلفون: Bianchi, S., Sciacca, U., Settimi, A.

    المساهمون: Bianchi, S., Università Sapienza (Dipartimento di Fisica), Sciacca, U., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Roma, Italia, Settimi, A., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia

    الوصف: L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si è occupato sin dalla sua fondazione della previsione delle condizioni in cui può aver luogo un radio collegamento che faccia uso della propagazione per onda ionosferica. Negli ultimi tempi ha assunto importanza anche il prevedere con precisione la traiettoria percorsa da un’onda radio che si propaga nell’atmosfera, in particolare nella ionosfera, che si può considerare, in prima approssimazione, come un mezzo non omogeneo, caratterizzato da un indice di rifrazione variabile lentamente nel tempo. Questo lavoro descrive le basi teoriche per lo studio di una traiettoria; esse fanno uso essenzialmente dei metodi dell’ottica geometrica. Tali basi teoriche trovano applicazione in metodi numerici di calcolo delle traiettorie, come citato in bibliografia [Bianchi, 2009]. ; INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ; Published ; 1.7. Osservazioni di alta e media atmosfera ; open

    العلاقة: Quaderni di Geofisica; 75; Balanis, C. A., (1989). Advanced Engineering Electromagnetics, Wiley. Bertoni, H. L., (2000). Radio Propagation for Modern Wireless Systems, Prentice Hall. Bianchi, C., e Bianchi, S., (2009). Problema generale del ray tracing nella propagazione ionosferica, Rapporti Tecnici INGV, n°104. Born, M., e Wolf, E., (1993). Principles of Optics, Cambridge University Press. Felsen, L. e Marcuvitz, N., (1994). Radiation and scattering of waves, IEEE. Kline, M. e Kay, I., (1965). Electromagnetic Theory and Geometrical Optics, Interscience. Sommerfeld, A. J. W., (1954). Optics, Academic Press.; http://hdl.handle.net/2122/5195Test; http://portale.ingv.it/produzione-scientifica/quaderni-di-geofisica/quaderni-di-geofisica-2009Test

  7. 7
    تقرير

    المساهمون: Palangio, P., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma2, Roma, Italia, Lozito, A., Meloni, A., Bianchi, C.

    الوصف: Il progetto MEM si prefigge lo scopo primario di dare vita ad una rete di rilevamento dei campi elettromagnetici nella banda 0.001 Hz – 100 kHz. Il progetto coinvolge diversi partner istituzionali quali la Regione Abruzzo,la Regione Molise (ARPA), l’INGV, l’Università di Ferrara, l’Università di Tirana, l’Istituto geofisico di Belgrado, e mira ad avere un impatto proprio nella diffusione dei risultati delle ricerche sia nell’ambiente scientifico sia al pubblico. La realizzazione di una rete di monitoraggio permanente costituisce lo strumento di base per conoscere l’ambiente elettromagnetico in cui viviamo. Il carattere innovativo di questo progetto è individuabile nell’approccio scelto per affrontare il complesso problema di rappresentare la distribuzione spaziale e temporale dei campi elettromagnetici, in tutta la banda di interesse, attraverso parametri indicativi che includono la localizzazione e la caratterizzazione delle sorgenti naturali e artificiali che concorrono alla formazione del rumore di fondo ambientale, mediante l’interferometria a larga banda. Questa tecnica consiste nella combinazione di osservazioni simultanee del campo elettromagnetico ambientale effettuate in più stazioni di misura distribuite sulla superficie terrestre. Le misure interferometriche consentono di ottenere informazioni dettagliate sulla struttura delle sorgenti elettromagnetiche. Nella cavità Terra-ionosfera sono presenti una quantità di segnali naturali e artificiali prodotti da un numero enorme di sorgenti il cui spettro si estende per oltre dodici decadi nel dominio della frequenza e di 14 nel dominio dell’energia. Questa estesa variabilità prevede la realizzazione di apparati strumentali di misura molto sofisticati; è naturale quindi che il principale obiettivo concreto del progetto è la costituzione di 3 osservatori permanenti nell’Italia Centrale e la realizzazione di un sito WEB del progetto (http://www.progettomem.itTest). Questo sito sarà il supporto operativo e strutturato per la diffusione delle informazioni e dei ...

    العلاقة: Quaderni di Geofisica; 53; Bekefi G., Barrett A.H., (1981). Vibrazioni elettromagnetiche onde e radiazioni, Zanichelli, Bologna. Bianchi C, Lozito A., Meloni A., (2002).Campi elettromagnetici: tecniche di monitoraggio ambientale e principi dell’interazione biologica, Quaderni di Geofisica N.22. Bianchi C, Meloni A., (2007). Terrestrial natural and man-made electromagnetic noise: an outlook, Annals of Geophysics, in stampa. Bliokh, P. V., A. P. Nikolaenko, and Y. F. Filippov, (1980). Schumann Resonances in the Earth- Ionosphere Cavity, Peter Peregrinus, London. Blank, M. Findi, E., (1987). Mechanicistic approaches to interaction of electromagnetic fields with living systems, Plenum Press, N.Y. Budden K.G., (1985). The propagation of radio wave, Cambridge University Press, Cambridge, UK pp. 438-479. Carlo, G.L., (1998). Wireless phones and health, Kluwer Academic Publishers. Carlson A.B., (1986). Communication systems. McGraw- Hill. CCIR, (1964). World distribution and characteristics of atmospheric radio noise, Int. Radio Consultative Comm., Int. Telecommun. Union, Geneva, Switzerland, Rep 322. CCIR, (1988). Characteristics and applications of atmospheric radio noise data, Int. Radio Consultative Comm., Int. Telecommun. Union, Geneva, Switzerland, Rep. 322-3. CCIR, (1990). Man-made radio noise” Int. Radio Consultative Comm., Int. Telecommun. Union, Geneva, Switzerland, Rep. 258-5. Commission of the European Communities, (2000). Communication on the precautionary principle - COM(2) 1 Brussels. Cummer, S. A. and U. S. Inan, (2000). Modeling ELF radio atmospheric propagation and extracting lightning currents from ELF observations, Radio Sci., 35, (2), 385-394. Davies K., (1990). Ionospheric Radio, IEE (Peter Peregrinus Ltd.), London, UK. Fieve, S., P. Portala, and L. Bertel, (2007). A new VLF/LF atmospheric noise model, Radio Sci., 42, RS3009. Greifinger, P. S., V. C. Mushtak, and E. R. Williams, (2007). On modeling the lower characteristic ELF altitude from aeronomical data, Radio Sci., 42. Helliwell R.A, (1965). Whistlers and related ionospheric phenomena, Stanford University Press, Stanford California USA. Hitchcock R.T., Patterson R.M., (1995). Radio- Frequency and ELF Electromagnetic Energies, Wiley Interscience N.Y. USA. Hughes,W. J., (1994). Magnetospheric ULF waves: A tutorial with a historical perspective, in: Solar wind sources of magnetospheric ultralow- frequency waves, Geophysetson, K. Takahashi, M. Scholer, Geophysical Mon., 81, 1–12. I.C.N.I.R.P., (1998). Guidelines for limiting exposure to time-varying electric, magnetic and electromagnetic fields (up to 300 GHz), Health Physics Society. I.E.G.M.P., (2000). Mobile phones and Health, National Radiological Protection Board (UK) ITU, (1995). Hand book National Spectrum Management- Radiocomunication Bureau Geneve JACKSON J. D., (1984). Elettrodinamica Classica, Zanichelli ed., Bologna. Kimura, I., (1989). Ray paths of Electromagnetic waves in the Earth and planetary magnetospheres, American Geophysical Union, Geophysical Monograph, 53, 161-171. Kivelson, M., C.T, Russell, (1995). Introduction to Space Physics, Cambridge University Press. Krauss J.D., (1988). Antennas, Mc Graw Hill N.Y. Lanzerotti, L.J, C. G. Maclennan, and A. C. Fraser- Smith, (1990), Background magnetic spectra: ~ 10-5 to ~ 105 Hz, Geophys. Res. Lett., vol. 17, pp.1593-1596. Lin, J.C., (1989). Electromagnetic interaction with biological System, Plenum Press, N.Y. Meloni A., Palangio P. and Fraser Smith A.C., (1992). Some characteristics of the ELF/VLF radio noise measured near L’Aquila, Italy, IEEE T. Ant. Propag., 40, 2, 12-18. Merrill, R.T, M.W, McElhinny, PL, McFadden, (1988), The Magnetic Field of the Earth, Academic Press. Mika, A., Haldoupis C., Marshall R. A., Neubert T., Inan U. S., (2005). Subionospheric VLF signatures and their association with sprites observed during EuroSprite-2003, J. Atmos. Solar Terrest. Phys., 67, 16. Molchanov, O. A., and Hayakawa M., (1995). Generation of ULF electromagnetic emissions by microfracturing, Geophys. Res. Lett., 22, p. 3091-3094. National Research Council, (1997). Possible Health Effects of Exposure to Residential Electric and Magnetic Fields, NRC, USA. Palangio P., (1993). Radioricezione ELF-VLF, Ann. Geofis., 36, 5-6, 99-114. Parrot M., Achache J., Berthelier J. J., Blanc E., Deschamps A., Lefeuvre F., Menvielle M.,. Plantet J.L, Tarits P. and. Villian J. P, (1993). High-frequency seismo-electromagnetic effects, Phys. Earth Planet. In., 77, 65-83. Richmond A.D., Lu G., (2000), Upper-atmospheric effects of magnetic storms: a brief tutorial, Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics, 62, 12, 1115-1127. Sentman, D.D., (1987). Magnetic polarization of Schumann resonances, Radio Science, 22, 595-606. Sentman, D. D. and B. J. Fraser, (1991), Simultaneous observations of Schumann resonances in California and Australia: Evidence for intensity modulation by the local height of the D region, J. Geophys. Res., 96, 15973- 15984. Teisseyre, R. and T. Ernst (2002). Electromagnetic radiation related to dislocation dynamics in a seismic preparation zone, Ann. Geophys.- Italy, 45, 393-399. Svetov, B. S., Karinskij S. D., Kuksa I.Y. and Odintsov V.I., (1997). Magnetotelluric monitoring of geodynamic processes, Ann. Geofis., 40, 2, 219-237. Tomco A.A., Hepner T., (2001). Worldwide monitoring of VLF/LF propagation and atmospheric noise, Radio Sci., 36, pp. 363-369. Wait J.R., (1970). Electromagnetic waves in stratified media, Pergamon Press, Oxford, UK. Wang, X.S., Samson J. C. and Gough D. I., (1987). Wave-number domain analysis of magnetometer array data, J. Geomagn. Geoelectr., 39,129-142.; http://hdl.handle.net/2122/3862Test; http://www.ingv.it/produzione-scientifica/quaderni-di-geofisicaTest

  8. 8
    دورية أكاديمية

    المساهمون: Lionetto, Francesca, Maffezzoli, Alfonso

    الوصف: An experimental set-up for ultrasonic cure monitoring has been developed at the Laboratory of Composite Materials (University of Salento). The obtained results demonstrate that ultrasonic wave propagation is able to detect and monitor the physical changes taking place during curing of thermosetting matrices. Moreover, the set-up has the potential for online monitoring during composite processing

    وصف الملف: STAMPA

    العلاقة: volume:37; firstpage:39; lastpage:44; numberofpages:6; journal:COMPOSITI MAGAZINE; http://hdl.handle.net/11587/395952Test

  9. 9

    المؤلفون: Matteo Antuono, Claudio Lugni

    المصدر: SP3_WP4_AZ3_UO08_D03, 2015

    الوصف: Nel presente rapporto tecnico viene presentato un modello teorico-numerico per la propagazione di onde da acqua profonda ad acqua bassa. Tale modello è costituito da un sistema di equazioni mediate sulla profondità (simili nella forma alle Equazioni Non Lineari di Acque Basse o ai modelli di tipo Boussinesq) accoppiato con un solutore di Poisson per la componente verticale di velocità. Quest'ultima permette di ricostruire i contributi non-lineari e dispersivi che caratterizzano la propagazione ondosa da largo a costa e viceversa. Il rapporto tecnico è diviso in una prima parte in cui viene mostrato il sistema di equazioni iniziale con la sua successiva riscrittura ai fini dell'implementazione numerica e in una seconda parte in cui si descrive propriamente lo schema numerico usato. Un'ultima breve parte è dedicata ai risultati ottenuti nella validazione del sistema mediato disaccoppiato (equivalente alle Equazioni Non Lineari di Acque Basse) e del solutore di Poisson.

  10. 10
    مؤتمر

    المؤلفون: CAPUANI, Domenico

    المساهمون: Capuani, Domenico

    الوصف: Ultrasound waves are a powerful tool to evaluate material properties and to characterize microstructures like distributions of microcracks in solids. For example most ceramics contain microcracks, as a result of the way they are manufactured. Ceramics that contain localized residual stresses are known to be capable of microcracking. The residual stresses arise in ceramics as a result of phase transformations, thermal expansion anisotropy in single-phase materials and thermal expansion or elastic mismatch in multiphase materials. Regions of low toughness, such as grain boundaries, would also be expected to be attractive sites for such cracks. Microcracks can form spontaneously during the fabrication process if the grain or particle size is above a critical value. Ceramics containing microcracks after fabrication have been associated with good thermal shock resistance but such materials are expected to have low strengths, as the microcracks are likely failure origins. Therefore, the analysis of microcracking influence on the dynamic response of a solid to propagating waves is important for the material characterization. In the present study, the time-harmonic response of an elastic solid with a microcracked region is analysed. The region is permeated by a random distribution of aligned penny-shaped cracks and the solid is uncracked outside this region. Crack faces are supposed to be traction free. The problem is formulated in terms of the mean values of displacement, strain and stress fields and a nonlocal effective constitutive relation is adopted for the cracked region, assuming a dilute concentration of cracks. Longitudinal waves propagating along the direction normal to the crack surfaces are considered. In the case of waves with half-wavelength greater than the crack diameter, explicit expressions are given for the attenuation and phase velocity of the mean wave in the cracked region, and for the amplitudes of the reflected and transmitted waves in the uncracked parts of the solid.

    وصف الملف: STAMPA

    العلاقة: ispartofbook:GMA09 Riunione del Gruppo Materiali dell'AIMETA; GMA09 Riunione del Gruppo Materiali dell'AIMETA "Associazione Italiana di Meccanica Teorica ed Applicata"; firstpage:III-4; lastpage:III-5; http://hdl.handle.net/11392/1379608Test